Una bella recensione su Facebook
Stefano Dissoni, un lettore di “E la farfalla a lungo volò”, ha pubblicato una recensione del libro che riporto volentieri qui sotto:
FULVIO DRIGANI – E LA FARFALLA A LUNGO VOLÓ
Questa non è la stagione per le farfalle ma piuttosto per orsi assonnati e nervosi, ma alcune tipologie di lepidotteri svolazzano comunque di fiore in fiore e non smettono mai di creare scompigli.
Chiara Castoldi è la protagonista indiscussa di questo nuovo lavoro di Drigani, è una ragazza bella, moderna e spregiudicata che, come una farfalla, vola libera su tutti i fiori che incontra e ne succhia il nettare per poi abbandonarli al proprio destino senza rimorsi o rimpianti, ma non ha in mente il butterfly effect e ignora la teoria secondo la quale un battito d’ali, per quanto piccolo, da questa parte del mondo può generare uno tsunami dalla parte opposta.
La sua vita si riassume tutta nel tatuaggio che ha sulla parte inferiore della sua affascinante schiena e su una lunga striscia di vittime del suo magico ma velenoso tocco, macerie dalla quali molti vengono travolti e soltanto pochi fortunati sanno riemergere e sfuggire alle sue venefiche malìe, una vita da insetto vorace in un mondo veloce e famelico, una storia moderna in un libro che sta per consegnarci un sorprendente e pirotecnico finale.
Un racconto sorprendente che tocca in maniera intelligente il cinismo e l’arrivismo dei nostri tempi e la pochezza di certi personaggi; di falene è pieno il mondo ma la maggior parte di solito finisce per bruciarsi davanti alla fiamma più violenta e brillante….. Sarà così anche per Chiara?
La pagine di Stefano Dissoni è la seguente: