Romanzi

Un destino su misura, 2023

“No, Giorgio! Tu hai tradito i miei sentimenti. Mi hai fatto credere che la nostra fosse una relazione seria, non solo un modo per divertirsi all’estero, e io ti ho creduto. Ora però capisco che non avrei dovu- to impegnarmi così tanto … ma mi sei piaciuto fin dal primo momento, maledetto biondino, e maledi- co me stessa perché mi illudevo, e forse ancora mi illudo, di cambiarti, rifiutando di vedere in faccia la realtà. Purtroppo, a te, se riesci ad avere dei soldi in tasca, della birra e una donna da portare a letto, non importa niente di niente.”

Giorgio Ravasi è un ventenne che cerca di galleggiare nella vita senza far niente, facendosi mantenere prima dai genitori e poi dalla ragazza. Questo suo opportunismo gli fa amare i gatti, ai quali si ispira. Loro sì che conoscono l’arte di mettere le persone al loro servizio. Sua sorella Martina è invece l’opposto e stigmatizza spesso il suo comportamento ma lui se ne infischia e la tiene in scarsa considerazione. Perché metter su famiglia, fare sacrifici e cercare soddisfazioni nel lavoro? Meglio sfruttare quelli come lei e passare il tempo bevendosi una birretta sul divano. 

Con grande cinismo, Giorgio porterà questa sua filosofia di vita fino alle estreme conseguenze, cercando di costruirsi un futuro a sua misura. Ci riuscirà?

In presenza del mare, 2022

“L’uomo e le sue opere erano ormai svaniti all’orizzonte e tutt’intorno c’era soltanto acqua, senza limiti e confini. Cesare e il mare erano rimasti soli.”

“«Sei mia!» gridò in quell’attimo Fabrizio, stringendola ancor di più a sé, provando un sentimento di possesso mai sperimentato fino ad allora, totalizzante, inquietante, già incline alla gelosia. Una gioia immensa, ma sfiorata da un presagio di incombente dolore.
Fuori, intanto, la mareggiata sferzava ormai la costa e invadeva la passeggiata con la sua bianca schiuma. “

Il romanzo è ambientato in Liguria, la mia terra d’origine, nel difficile momento del crollo del ponte Morandi.

E l’equilibrio precario del ponte si riflette sulla famiglia Delpino.
Cesare è un padre e marito distante, che per paura di affrontare un’angusta e monotona vecchiaia si allontana sempre più dai suoi cari. Fabrizio e Roberta, i due figli ormai adulti, faticano a trovare il vero amore, imbarcandosi in relazioni instabili e distaccandosi sempre più dalla famiglia. Sarà la madre e moglie Stefania a tentare un ultimo, disperato tentativo di riconciliazione. I suoi sforzi saranno sufficienti, o il destino dei Delpino sarà quello di crollare definitivamente, proprio come il ponte?

 

Cercando la mia Itaca, 2020

“Non si è capaci di governare i nostri sentimenti più profondi, non si può trattare noi stessi come Lazzaro, “alzati e cammina!”, deve scaturire in noi in modo naturale il desiderio, la forza di volontà di camminare e questo avviene solo quando ne siamo pronti, non quando lo vorremmo.”

Con un viaggio in Africa, Michele vorrebbe prendere le distanze dalla realtà di uomo solo che lo affligge a Bologna. In un luogo esotico e lussureggiante spera di ritrovare se stesso, ma la sua vita si intreccia alle vicende di Nick, un inglese idealista, Jürgen, un tedesco alla disperata ricerca del fratello e Sonia, la passionale direttrice dell’albergo dove i tre soggiornano. Dimentico dei suoi propositi iniziali, si lascia trascinare nel mistero che avvolge la scomparsa del fratello di Jürgen, gettandosi in una avventurosa e pericolosa ricerca; i sentimenti però non si sopiscono a comando e l’uomo rimane preda dei propri tumulti interiori. Nel corso delle sorprendenti vicende che lo coinvolgono e complice l’inatteso arrivo del figlio, Michele continua infatti, fra delusioni e speranze, a tormentarsi e a chiedersi se sia per lui ancora possibile a cinquant’anni costruirsi un nuovo destino di uomo, padre e amico.

 

#ColVentoInPoppa, 2019

“Ai loro occhi, la riuscita del viaggio in sé sembrava essere in quel momento la loro vera, grande sfida. Solo vagamente intuivano che quei mesi a girovagare per il mondo sarebbero stati soprattutto un percorso verso le radici stesse del loro essere e del loro sentire e non riuscivano affatto a immaginare che, alla fine, quella sarebbe stata la prova più difficile che avrebbero dovuto affrontare.”

Quattro ragazzi neolaureati, prima di buttarsi a capofitto nel complicato mondo del lavoro, decidono di vivere un’avventura che li porterà lontano da casa per qualche tempo: un viaggio da Milano all’Estremo Oriente, che condurrà i giovani protagonisti a riscoprire se stessi e a mettere in discussione i loro rapporti e modelli di vita.

Lavinia e Alberto sono una giovane coppia. Lei, di padre italiano e madre bosniaca rifugiata in Italia, avverte la necessità di conoscere più da vicino quei luoghi balcanici dalla quale la madre, per proteggerla, l’ha sempre tenuta lontana. Lui, proveniente invece da un’operosa famiglia brianzola, è alla ricerca di una risposta sul suo futuro, sia per quanto riguarda la carriera lavorativa che il delicato rapporto con Lavinia.

Anche Alice e Massimo, i loro più cari amici, stanno insieme. Lei, molto estroversa e perennemente connessa sui social, è alla costante ricerca di quel calore familiare che i suoi genitori non hanno mai saputo darle. Lui, in apparenza tranquillo e succube della fidanzata, utilizza il viaggio non solo per arricchirsi culturalmente, ma anche per capire veramente se stesso.

Il viaggio si snoda fra Bosnia, Turchia, Penisola Arabica, India e Maldive, Thailandia e Cina fino al Giappone, meta, ma anche prova, finale. Strada facendo, i quattro, fuori dal loro ambiente, e a contatto con realtà diverse e persone in vario modo stimolanti, si trovano costretti ad affrontare difficoltà inaspettate e crisi, sia individuali che di coppia. Le loro complesse vicende alternano, in un susseguirsi di colpi di scena, momenti allegri, meravigliosi, tristi e sorprendenti fino a culminare, alla fine del viaggio, nel dramma e nella tragedia.